Nella vita di Lorenzo Vantaggiato, ormai oltre il fatidico mezzo del suo cammino, esistono un prima e un dopo. Lo spartiacque è costituito da una data -28 agosto 1986- quando presi un treno notturno da Lecce a Monfalcone per andare a studiare in una scuola internazionale. Un treno che non era un treno nel mio caso, bensì uno Stargate Atlantis (per chi avesse visto l'omonima serie TV) che nel breve arco di una notte mi ha portato dal mio piccolo mondo galatinese ad un universo se possibile ancora più piccolo fisicamente, eppure infinitamente grande su un piano personale, umano ed accademico. Un mondo che ancora adesso cresce con me dato l'inscindibile legame che mi unisce a quell'esperienza a più di 20 anni di distanza. Un luogo che ha reso possibile la mia attuale carriera e che ha dato la stura a mille partenze, mille lontananze ed altrettanti ritorni che hanno ispirato le poesie qui raccolte. Una sorta di greatest hits della mia vita, dai primi incerti passi adolescenziali alla maturità compositiva che si esplica anche nella scrittura direttamente in lingua inglese. Un uomo di mezza età che, dopo mille tempeste e altrettanti sereni, scopre che le onde e marosi di vari mari sono,